Radiestesia
Che cosa è la Radiestesia?
Radiestesia è una parola derivata dal latino “radius” (raggio) e dal greco “àistesis” (sensibilità); quindi, il significato letterale del termine è sensibilità alle radiazioni.
Tale definizione fa supporre già nota la causa del fenomeno.
Il termine viene coniato all’inizio di questo secolo dall’abate Bouly, che affermava:
“viviamo in mezzo ad un oceano di radiazioni da noi non percepite: non ci rimane che ingegnarci e captare gli effluvi invisibili che emanano da ogni cosa, costituendo noi stessi dei ricevitori”.
Ricercando fra gli scritti dei maggiori divulgatori di Radiestesia ci si può rendere perfettamente conto del perché sia stato scelto questo nome.
ing. Pietro ZAMPA
…la Radiestesia è la scienza che, mediante la captazione delle irradiazioni che ogni corpo ed ogni sostanza emette, ci consente di scoprire corpi e sostanze nascoste, di conoscere l’ubicazione, l’entità, la natura, la specie, la qualità e l’influenza che esercitano gli uni sugli altri…
…le irradiazioni sono emanazioni impercettibili direttamente dai nostri cinque sensi, le quali si sprigionano da qualsiasi corpo animale, vegetale o minerale, e che si spandono nell’atmosfera pressapoco come avviene per le onde sonore…
…Tuttavia quasi tutte le persone normali possono afferrarle, comprenderle, interpretarle e servirsene mediante piccoli e semplicissimi apparecchi, che fanno le veci per noi quasi di antenne radio…
Egidio DE CARLINI
…la radiestesia va considerata come una scienza basata sulla tecnica delle interpretazioni del linguaggio del pendolo il quale capta le radiazioni dell’oggetto in esame e le amplifica tramite la sensibilità dell’operatore…
prof. Dr. Padre Fernando BORTONE
…il fenomeno radiestesico è basato sul principio che ogni corpo, oltre ad emettere le proprie radiazioni, viene, per così dire, bombardato da quelle emesse dagli altri corpi vicini e lontani. Di conseguenza ogni essere umano in relazione con gli altri esseri forma un complesso nel quale si distinguono le parti seguenti:
ente radiante – persona ricevente – cervello selezionante e amplificante – apparecchio evidenziatore
Padre Jean JURION
…l’effetto radiestesico è una piccola particolarità del processo di sensitività, poiché il radioestesista non è che un sensitivo, capace di tradurre impulsi fisiologici trasmettendoli al pendolo…
Henry DE FRANCE
…la radiestesia è l’arte di stimolare l’intuizione al fine di scoprire ciò che non cade direttamente sotto i sensi, utilizzando un processo che permette di ottenere una cognizione intuitiva, espressa da un movimento involontario al quale si dà un significato convenzionale…
Fiorello e Mariacristina VERRICO
…per fatto radiestesico si intende tutti i casi in cui una radiazione più o meno analoga a quelle note in fisica che dall’oggetto cercato raggiunge il soggetto e ne provochi una reazione muscolare o altra reazione fisiologica non dovuta alla volontà della parte cosciente dell’operatore…
…la radiestesia è quella pratica divinatoria caratterizzata dall’intervento di muscoli della mano o del braccio indipendenti dalla volontà della parte cosciente e rivelata tramite un pendolo o una bacchetta rabdomantica in risposta a quesiti posti consciamente o inconsciamente dall’operatore…
…l’obbiezione più usuale è che il pendolo si muove perchè il radiestesista lo fa muovere. E’ vero, però il problema non sta tanto nel fatto che il pendolo si muova, quanto piuttosto che si muova in modo opportuno e che la risposta sia tale da dare alla ricerca un risultato positivo. Spesso il radiestesista imprime volontariamente un movimento iniziale al pendolo per vincere il momento di inerzia…
…la radioestesia è una facoltà innata in chiunque e come tale è possibile farla sviluppare con l’allenamento…
…il termine generico di istinto, che generalmente viene applicato al comportamento animale, è una qualità presente anche nell’uomo, e in tutti gli uomini…
La civiltà con i mezzi di difesa e gli agi che ci ha procurato, ha contribuito non poco ad assopire in noi l’istinto, che comunque può essere risvegliato con la pratica e l’allenamento…
Dall’esame dei pensieri precedenti si intuisce come, sia pure con notevoli sconfinamenti da un campo all’altro, i cultori della Radiestesia si dividono in due grandi categorie e cioè:
-
coloro che tendono a ricondurre il fenomeno su di un piano puramente fisico, partendo dal presupposto che tutti i corpi emettono radiazioni in grado di influenzare il radiestesista o addirittura, secondo alcuni, direttamente il pendolo.
-
coloro i quali sostengono invece che il fenomeno radiestesico è dovuto essenzialmente alla sensitività dell’operatore e all’attività del suo inconscio.
Oggi si tende sempre più ad unificare i due aspetti,fisico e mentale, partendo dal concetto che quanto più la sensitività è sviluppata tanto più è in grado di percepire e selezionare le radiazioni fisiche emesse dai corpi e dalle altre menti, vicine o lontane.
Ogni strada è valida, ogni metodologia ed ogni tecnica possono condurre allo scopo; che è poi quello di conoscere meglio noi stessi, di imparare ad esprimersi e a realizzare il più possibile il potenziale umano di ciascuno.
Il modo migliore per accostarsi alla Radiestesia è quello di prenderla come un divertente gioco che, con un costante esercizio, potrà diventare molto utile.